martedì 16 febbraio 2010

Vongole e Uomini

Era un recipiente di plastica beige pieno di acqua salata e di vongole ancora vive, si muovevano, immagino respirassero o quello che fanno le vongole per sopravvivere. Ero affascinata da quel movimento e mi avvicinai per vedere meglio, senza riflettere pensai ad alta voce “certo però che vita che fanno” e mi sentii rispondere “in che senso? non è vita?” “certo che è vita ma è sicuramente più semplice di quella di tanti altri animali” “allora che vegetariana sei?” “che c’entra? io rispetto la vita e se posso non uccido animali, tantomeno per cibarmene, ma non posso non riconoscere che ci sono livelli di vita diversi”

Esistono animali molto più vicini all’uomo per capacità comunicative ad esempio, emozionali, non credo sia la stessa cosa uccidere uno di questi o uccidere un mollusco. Come penso non sia la stessa cosa per un onnivoro mangiare carne animale o carne umana, sempre animali siamo.

Fare una scelta di vita vegetariana non significa pararsi gli occhi davanti all’esistenza, semmai aprirli, per me è stato così.

martedì 9 febbraio 2010

Alla ricerca di un foglio Schoeller per Roma

Un foglio Schoeller è tutto quello che un inchiostratore può desiderare (per iniziare, poi c’è tanta altra roba, ma è un’altra storia). Resiste a tutto, anche alle tentazioni di graffiarlo.

Costicchia, è vero, ma sono sempre soldi spesi bene. L’unico problema è trovarlo.

Grazie ai consigli di un piccolo gruppo di facebookkari (?) stamattina sono partita per vedere almeno tre Cartolerie strafornite in centro. (È passato giusto un po’ di tempo dall’ultima volta che ho comprato uno Schoeller… ehm). Vi pare che a Roma non esista un posto che venda gli Schoeller? Partendo dalla metro Spagna prendo via della Croce e passando di Vertecchi in Vertecchi (ma quante sono???) sbuco in una stradina e arrivo alla cartoleria per artisti, sbircio tra i fogli e non trovo niente, non mi arrendo, chiedo al commesso che mi trova uno Schoeller alto 1,5mm (non si piegava) a 10,50 euro nel formato 50x70cm e a 20,50 euro nel formato 100x70cm (magnanimi). Purtroppo non va bene, è un cartone, quindi non se ne fa nulla.

Continuo nel pellegrinare verso via del Pie’ di Marmo, Poggi è chiuso, avrei fatto meglio ad andare all’altra cartoleria, ma pazienza, ne approfitto per fare pausa pranzo, girellare qua e là, chiedere quanto viene una cornice fighissima alla cartoleria Linearia (novanta e cinque, dice, ossia 95,00!) e prendermi tutta la pioggerellina del creato addosso.

Finalmente alle 4 (!) riapre Poggi, e alla domanda se avessero fogli Schoeller la risposta è più o meno “dipende”.

Tira fuori un Bristol (con l’etichetta di archiviazione Bristol) e mi dice che è uno Schoeller di 0,8mm (non ricordo la grammatura, mi pare 600), io guardo gli angoli e non vedo il marchio Schoeller, ma la stanchezza e la pioggia nelle ossa mi dicono "prendine due!" così prendo due fogli da 100x70 per 13,20 euro e gli chiedo di coprirli bene, per cortesia, che piove. Molto gentilmente me li chiude con un foglietto più piccolo e poi li infila in una busta di plastica più corta, che però mi dà al contrario, se la gravità non è un’opinione non dovrebbero bagnarsi di lì a casa :))) (no comment).

Visto che piove sempre di più rinuncio ad andare da Arte3, non vicinissima, e vagamente afflitta prendo l’autobus per casa. Domani li provo, ma di sicuro continuerò a cercare, l’odissea, ne sono certa, non finisce qui.